In realtà non è poi una grossa novità, Google non è nuova alla riscrittura dei titoli delle pagine presentate nel suo motore di ricerca.
Alla fine del mese di agosto però, sembra esserci stato un vero e proprio update dedicato. Sul Google Search Central Blog, il 24 agosto viene pubblicato un articolo dedicato proprio a questo aggiornamento, intitolato: “aggiornamento alle modalità di generazione dei titoli delle pagine web”.
Cosa accade in breve? Ce lo spiega Google stessa:
“La scorsa settimana abbiamo introdotto un nuovo sistema di generazione di titoli per le pagine web. … pensiamo che il nostro nuovo sistema stia producendo titoli più performanti per i documenti in generale, per descrivere di cosa trattano, indipendentemente dalla particolare query.”
Sostanzialmente, ha deciso di mettere mano direttamente ai tag title delle pagine web, perché nella maggior parte dei casi, questi non vengono ottimizzati.
Cosa significa ottimizzare il titolo di un articolo?
Il titolo di un articolo deve essere coerente con il contenuto e dare indicazioni precise su cosa troverà l’utente una volta effettuato l’accesso allo stesso. I titoli “acchiappa click” o troppo generici, sulle SERP possono abbassare il CTR di una pagina perché non stimolano sufficientemente l’utente al click sul risultato.
Proprio per questo motivo, Google, nel medesimo articolo aggiunge:
“Consideriamo il titolo visivo principale o il titolo mostrato su una pagina, il contenuto che i proprietari dei siti spesso inseriscono all’interno di tag H1, o altri tag di intestazione (quindi H2, H3 ecc…). Potrebbe essere preso in considerazione altro testo contenuto nella pagina, come potrebbe essere il testo all’interno di collegamenti che puntano a pagine.”
Ad ogni modo, viene specificato che, qualunque sia il modo utilizzato per generare i titoli, il tag title è ancora il più utilizzato. Per oltre l’80% dei risultati.
Vale la pena continuare ad ottimizzare il tag title delle pagine?
Certamente, senza alcun dubbio. Basta leggere i “titoli” rivisti da Google per capire quanto sia importante l’ottimizzazione.
Ogni articolo si posiziona per un numero “N” di query. Quante volte Google potrà modificare il title dello stesso articolo, in modo da aumentarne la pertinenza per ogni singola query?
Quindi continuate ad ottimizzare i vostri title tag, se Google dovesse metterci il suo zampino di tanto in tanto, prendetela con il sorriso!
A presto!
